Bentornati su Gacha / Letter, quest’oggi vestita a lutto. C’era una nota allegra nelle mie intenzioni, l’arrivo di Honkai Star Rail su PlayStation e PC per la precisione, ma le recenti notizie mi hanno portato a creare un piccolo elogio che si ricollega a una riflessione che abbiamo già fatto qualche mese fa.
Inoltre mi scuso per il ritardo nella pubblicazione, per fortuna mi sto per sposare e tra i vari impegni e la fatica di trovare la voglia di scrivere in quelle due ore di tempo libero mi sono ritrovato a non riuscire a buttare giù qualche parola strutturata decentemente. La data però si avvicina e ritornerò ad avere un po’ di tempo libero per scrivere con serenità. Tenete duro!
Princess Connect! Re:Dive ha terminato la sua corsa
Dicevamo: PriConne. Uno dei gacha che di solito tendo a consigliare vista la più o meno efficace generosità delle ricompense e la qualità sopra la media, è ufficialmente morto dall’oggi a domani, senza alcun tipo di preavviso o segnale che indicasse il suo fallimento imminente. Questo, almeno, per la versione globale pubblicata da Crunchyroll che era 3 anni indietro rispetto a quella originale del Giappone, pubblicata dai creatori CyGames Inc. (Granblue Fantasy, Uma Musume) e che non ha di certo intenzione di chiudere.
Anzi, Princess Connect è uno dei marchi che va più forte in patria, non raggiunge certo vette concorrenziali data la longevità della sua corsa, ma è comunque un gettito costante di denaro e un’IP apprezzata dal pubblico da cui sono uscite ben due stagioni di una serie animata, caso più unico che raro. Per fare un esempio del successo di questo marchio, vi basti sapere che BiliBili (piattaforma che lo pubblica in Cina) ha fatto volare nei cieli di Shangai 1500 droni solo per formare un codice QR e far scaricare il gioco a chiunque passasse per di lì. Ecco, questo è PriConne.
Dato il benessere generale della terra delle principesse, nessun giocatore della versione globale si sarebbe mai aspettato di vederselo chiudere da un giorno all’altro, senza alcun tipo di preavviso e addirittura nel bel mezzo di aggiornamenti con eventi ,annunciati giusto qualche ora prima della comunicazione. E questo non è neanche tutto, infatti sta continuando a essere aggiornato nonostante non si possano fare più acquisti o anche solo scaricare dai rispettivi shop di Apple e Google. La tempestività di questa cancellazione del tutto fuori da ogni logica è, a mio giudizio, unicamente da imputare alla gestione di Crunchyroll e agli obiettivi finanziari richiesti da ogni singolo gioco, soppesata dalle licenze attualmente acquistate e dalle uscite che quest’ultime comportano.
Infatti, Crunchyroll Games al momento sta impiegando numerose risorse per Street Fighter Duel e The Eminence in Shadow: Master of Garden, due giochi che – guarda un po’ – potrebbero essere eccellenti ma hanno evidenti problemi di monetizzazione tendenti fin troppo all’avarizia, specie Street Fighter Duel che addirittura sta perdendo sempre più content creator visto che si trovano impossibilitati a seguire gli eventi in corso a colpa dei numerosi muri monetari che infestano ogni singolo nuovo personaggio, tra cui l’iconico Akuma.
La rovina di Crunchyroll Games è proprio questa: essere fin troppo concentrati a spillare soldi attraverso promozioni di dubbio gusto e tattiche palesi che puntano tutto sulla frustrazione dell’individuo, si innalzano su probabilità ridicole e giacciono su un sistema di currency al limite del criminale. L’unica eccezione, data la qualità di CyGames, era proprio Princess Connect! Re:Dive che bene o male manteneva gli standard di generosità (penso) imposti da CyGames stessa, sebbene Crunchyroll più volte ha cercato di metterci comunque lo zampino, come quando poco dopo l’annuncio dell’End of Service hanno pubblicato un piccolo aggiornamento con un pacchetto “Jumpstart Iniziale Premium” che sostanzialmente non serve a nulla data l’apocalisse imminente, esattamente come i negozi che ancora vendono il primo Overwatch (e fidatevi ce ne sono).
Tale condotta non è esclusiva di Crunchyroll, è bene metterlo in chiaro. Il più delle volte le compagnie tendono a creare o esportare progetti le cui basi di vita si fondano tutte sullo slancio iniziale, gli anniversari e le collaborazioni. Se questi tre indicatori iniziano ad andare male è ora di spingere il pedale e sfruttare le balene che versano gettito costante senza alcun tipo di raziocinio, identificabili spesso e volentieri in persone che non si informano minimamente sul gioco, i suoi sistemi e il genere di riferimento. Sembra strano, ma ce ne sono davvero tanti così e uno dei miei obiettivi è proprio raggiungere queste persone per dargli gli strumenti necessari e capire che sì, forse buttare 400 euro su Street Fighter Duel non è proprio una buona mossa.
Allo stesso tempo la disperazione, negli ultimi mesi, è palpabile anche dall’altro lato della barricata: quanti eventi stanno facendo ultimamente in relazione alle tappe prima degli anniversari? Si festeggiano i 500 giorni dalla pubblicazione, il mezzo anno di servizio o i 100 giorni all’anniversario? Nikke ad esempio lo fa, ma anche Master of Garden di Crunchyroll o Sword Art Online Variant Showdown; sono tutti segnali di un’industria che sta avendo sempre più problemi a trovare persone disposte a pagare perché ci sono semprepiù concorrenti alla porta laddove prima solo pochi gestivano i monopoli. Aspettate che esca Honkai Star Rail e poi ne riparliamo.
Tornando a Princess Connect, direi che si tratta anche di una delusione personale. Non posso negare di averci investito anche io soldi e tempo, soprattutto tempo. Era una di quelle scommesse sicure data la vita di Granblue Fantasy e mai mi sarei aspettato di vedere il giorno in cui PriConne venisse tirato giù senza qualcosa a prenderne il posto. Ma questa è la crudeltà intrinseca dei gacha, non esiste preservazione che possa reggere e tutti i risparmi accumulati su un singolo gioco prima o poi andranno in fumo come cenere al vento, proprio come i giochi online che finiscono la loro corsa o Babylon’s Fall che chiude proprio tutto e non salva nessuno dei suoi clienti da ben 70 euro al lancio.
Veniamo quindi al nostro angolo delle chiacchiere, quello dove la nota audio la fa da padrone. In verità ne avevo registrata una tempo fa a tema, ma mi sono trovato costretto a farne un’altra dati i fatti eclatanti del periodo che ormai sono sulla bocca di tutti. Sì, esatto, Cristina D’Avena ha fatto una canzone in collaborazione con Genshin Impact.