Spese Stagionali
O di come gli Eventi Stagionali siano l'occasione per festeggiare e indurvi a spendere, esattamente come i Saldi falsi nei vostri negozi di fiducia
Bentornati in Gacha / Letter, lo so che non ci sentiamo da un po’ ma il malanno stagionale mi ha rapito e pensate che non ho ancora completato tutto ciò che c’è da fare nel Lantern Rite di Genshin Impact. E sì, questo segna quanto sia stata grave la mia malattia.
Però ho avuto le forze di essere ospite nel LudensTv Podcast e di parlare proprio di gacha gaming per la prima volta in forma orale, perciò un sentito ringraziamento per l’ospitalità! Vi rimetto la puntata in allegato a questa newsletter così sfruttiamo le possibilità che questa piattaforma offre. Inoltre credo sia un discorso interessante da ascoltare perché snocciola un po’ quel che vuol dire “gacha” e sul perché sia contemporaneamente un genere e un movimento culturale.
Oggi però voglio accoppiare due temi che sembrano distanti ma che in realtà sono MOLTO vicini per motivi che scopriremo insieme. Ovvero gli Eventi Stagionali e la Colpevolezza per lo Spendere.
Passano le Stagioni…
Di solito uno aspetta il Natale o la Pasqua per godersi dei giorni di meritato riposo, scartare doni e mangiare tanto. Oppure l’estate per andare in vacanza, perché no? Anche se ormai la macchina capitalista ci obbliga a lavorare a Milano prendendo un treno da Napoli e quindi la vacanza al massimo te la fai nella fermata di Buccinasco. Questo comunque vale per i comuni mortali, i giocatori di gacha come me aspettano questi periodi per gli Eventi Stagionali nei loro giochi preferiti.
Si tratta di periodi festivi dove all’interno del titolo vengono proposte nuove unità/outfit a tema stagionale, storie legate ai periodi in questione e regali copiosi per tutti i giocatori come segno di apprezzamento. Riprendendo un po’ alcuni concetti delle nostre scorse digressioni, è come se per alcuni periodi dell’anno si ripetesse una fase da Honey Moon. Il Natale è senza dubbio quello più universale e spesso viene accoppiato al tema invernale e a unità che indossano costumi da Santa Claus decisamente inadatti a un uomo pancione e barbuto. A seguire a ruota c’è l’estate con i Costumi da Bagno e anche qui il gioco si ripete con l’opposto dell’inverno, avendo perfino la scusa perfetta per tirare fuori gli outfit più osé in assoluto e accoppiarli alle unità che saranno le migliori del gioco per almeno un anno. Un esempio di chi sistematicamente rilascia eroi molto forti d’estate? Arknights, a ragione anche della vicinanza con l’anniversario del gioco.
Meccanismi del genere sono sì una celebrazione e un modo per far connettere i giocatori con i loro personaggi preferiti in periodi dell’anno dove ci si stringe ai propri affetti, ma sono anche delle occasioni sicure per le compagnie di incrementare le vendite grazie a unità quasi sempre limitate al periodo (quindi oggetto del desiderio perché poi introvabili) e ulteriori bonus per incentivare i nuovi giocatori a “provare” il titolo durante un clima particolare. E del resto non è neanche una brutta mossa partire in un gacha sotto questi periodi, poiché se si sommano le ricompense da nuovo giocatore con quelle stagionali si ottiene un bel monte di risparmi che può eventualmente agevolare la vita di ogni giocatore no-spender. Appunto, meglio ottenere quelle unità High Tier (ovvero spanne sopra alla media) e cavalcarne i poteri fino a non avere più bisogno di altro.
Allo stesso modo, l’euforia che viene spinta attraverso eventi sempre più complessi, festosi e ricchi di ricompense in proporzione agli elementi premium ricercati fanno sì che gli eventi stagionali siano anche una potenziale trappola per coloro che invece non hanno mai messo mano al portafogli e che si sentono di doverlo fare in “quell’unico periodo dell’anno”.
…e il Portafoglio si Svuota
Quando vengono pubblicati costumi o unità limitate, spesso parliamo di occasioni in cui “Ora o Mai Più” diventa un imperativo a cui bisogna sottostare ed è un male abbastanza evidente quando si parla di gacha gaming, inutile negarlo. Finché si tratta di cosmetica si parla di elementi di preferenza, quindi non sono necessariamente legati a quello che un giocatore può tirar fuori dal gioco o ai suoi elementi. Ma le unità limitate Estive, Invernali, Natalizie, di Halloween e via discorrendo sono essenzialmente le trappole peggiori che possiate trovare, poiché proposte solo in un lasso di tempo specifico nel corso di 365 giorni. Perciò chiunque sia un minimo interessato ad avere delle unità competenti si sentirà in dovere di ottenere le unità migliori durante questo lasso di tempo. Content creator e organi che girano intorno al buzz mediatico (e non gliene faccio una colpa, sia chiaro) sono i primi a decantare le odi di tali unità, poiché non possono fare altrimenti se non dirvi che ciò che troverete nel banner natalizio vi sarà essenziale per andare avanti e se non parteciperete ai pull avrete un problema fino al prossimo Natale. Il caso che ho vissuto personalmente e che ho già descritto in parte quando ho parlato della gestione dei risparmi e del ratio di pull. Lì segnalavo la velocità dei banner natalizi di Princess Connect! Re:Dive come sbagliata ma non tenevo conto del “meta” delle unità, ovvero il grado di “potenza” nella vasta scala di tutte le eroine disponibili nel gioco.
New Year Kyaru, unità limitata del periodo Natalizio/Capodanno, è attualmente una delle più rotte del gioco e non averla significa essere pesantemente sotto scacco in alcune situazioni specifiche. Chiunque potrebbe raccomandarvi di prenderla e basta quel minimo di pressione per far arrivare a spendere tutti quelli che – con i miseri risparmi che descrivevo – non l’avrebbero neanche vista col binocolo. PriConne, per quanto bello, ha un sistema di pietà miserabile e perciò è facile arrivare a spendere cifre immonde pur di ottenere unità come New Year Kyaru, proprio perché si entra nel meccanismo psicologico che ci fa dire “Ora o Mai più” oppure “Una volta che ho speso per questa unità, non dovrò spendere più”.
Qui ci sono due cose che sistematicamente accadono. La prima è che dopo aver speso una fortuna per ottenere unità come Kyaru, si finisca per sentirsi in colpa di aver speso così tanto per “così poco”. Ed è giusto che sia così, anzi è il primo campanello d’allarme a cui bisogna dare ascolto. Spendere con eccesso per ottenere un singolo elemento limitato solo “per ottenerlo” è frutto unicamente del capriccio di non aver preso quell’oggetto con le “generose” ricompense gratis ed essere moralmente e praticamente inferiori ad altri che lo hanno. Questo avviene soprattutto in titoli PvP o con sistemi di Ranking, come PriConne appunto. La seconda è che una volta entrati in questo meccanismo e aver abbattuto una certa soglia di spesa, si finisca per ripetere tale sforzo monetario ogni singola volta ci sia una roba limitata da ottenere. Se si lascia da parte il meccanismo che ci fa ritenere accettabili delle spese rispetto ad altre, i gacha finiscono per essere una spirale in cui facilmente non ci si rende conto di quanto si è speso effettivamente.
Con questo non voglio condannare chi spende, il punto – almeno per me – è farlo con un senno mai lasciato andare, sapere di essere in controllo delle proprie finanze e di non ritrovarsi a ricercare unità dopo unità e poi aver accumulato cifre che in un anno superano anche due PlayStation 5. Usate quei soldi per i regali di Natale veri e risparmiate furbamente almeno 3 mesi prima dei banner limitati. Programmate in anticipo, giocate a titoli di cui si conoscono i prossimi banner ed entrate nell’ottica che non si può ottenere sempre tutto, anche quando è limitato.
Veniamo ora a un paio di notizie, dato che era un po’ che non lo facevamo. E siamo anche in tema, pensate!
Quando l’Anno del Coniglio non va come dovrebbe
Recentemente Neural Cloud è passato in un piccolo drama circa la mancata pubblicazione di una animazione per il modello Live2D di un nuovo outfit per il personaggio di Florence. Come potrete osservare l’animazione prevedeva, come dire, una “toccata e fuga” che non lasciava certo molto all’immaginazione. Nel nostro episodio sui rating parlavamo proprio di questi problemi e gli outfit per tale mercato sono uno snodo essenziale nella libertà d’espressione. In questo caso, il thread linkato descrive molto bene il malumore. Ah e ricordo che Neural Cloud è PEGI 7! Già.
Blue Archive passa all’animazione
Blue Archive, di cui abbiamo sempre discusso, passerà a essere un anime nel prossimo futuro. Una mossa che non sorprende nessuno in realtà: tanti gacha game stanno convertendo le loro energie negli studi d’animazione, questo perché la loro narrativa è uno degli elementi più apprezzati dai giocatori e ormai le cutscene sono diventate vere e proprie scene da TV giapponese. Sono curioso di vedere se Blue Archive, sempre più in salita, riuscirà a diventare un rivale importante per Arknights un domani.